Progettazione strutturale e antisismica
I professionisti Coniri godono di un’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività. La società
è in grado di offrire una consulenza nella progettazione strutturale di opere in cemento armato, acciaio, legno, muratura e legno.
Lo Staff Tecnico di Coniri è in grado di eseguire attività finalizzate ad analisi di vulnerabilità
sismica degli edifici nonché alla loro risoluzione tramite interventi mirati di miglioramento strutturale. inoltre in questi ultimi anni, abbiamo eseguito e realizzato progetti di strutture autoportanti adottando criteri antisismici notevolmente avanzati.
Principali ambiti:
- progettazione strutturale;
- interventi di ripristino o interventi locali;
- miglioramento e adeguamento sismico.
I rilievi dei fabbricati sono eseguiti in tecnologia laser, ottenendo la massima precisione e garantendo una maggiore velocità nelle attività di gestione dei progetti tramite software avanzati.

Progettazione strutturale
Secondo la norma gli interventi locali sono “interventi che interessano singoli elementi strutturali e che, comunque, non riducono le condizioni di sicurezza preesistenti”.
Nello specifico un intervento locale dovrebbe avere uno o anche più di uno dei seguenti obiettivi:
- Ripristinare, rispetto alla configurazione precedente al danno, le caratteristiche iniziali di elementi o parti danneggiate.
- Migliorare le caratteristiche di resistenza e/o duttilità di elementi o parti, anche non danneggiate.
- Impedire meccanismi di collasso locale.
- Modificare un elemento o una porzione limitata della struttura.
Le modalità di progettazione di un intervento locale sono descritte sempre dal D.M. 2018 al 8.4.1 e dalla circolare 7/2019 al C8.4.1.
La circolare dice esplicitamente che “per questa categoria di intervento non è richiesta la valutazione della sicurezza globale dell’opera”.
Quindi, se si considera un intervento locale è possibile limitarsi a studiare la parte di struttura o gli elementi strutturali interessati dall’intervento. La valutazione della sicurezza è necessaria solo per le parti strutturali su cui si va ad intervenire.
Quindi gli interventi locali avvengono su elementi o parti circoscritte della struttura di un edificio già esistente. Questo tipo di intervento non modifica il comportamento strutturale dell’edificio: lo scopo degli interventi locali è quello di migliorare o ripristinare singoli elementi o porzioni limitate di una struttura, rispettando i criteri di sicurezza imposti dalle Norme tecniche delle costruzioni (NTC 2018).
Interventi di ripristino o interventi locali
La progettazione strutturale in edilizia ed architettura è l’attenta selezione e combinazione di materiali, analisi del terreno ed i carichi variabili e fissi degli agenti atmosferici e di tutto ciò che può incidere su una nuova costruzione.
Una volta che si saranno prese in considerazione la legge locale e le verifiche necessarie, si prosegue con le indagini e prove per garantire la massima sicurezza della costruzione. La sicurezza nella progettazione è garantita attraverso due strumenti:
- Le normative tecniche, come il D.M. 2008 (per il calcolo statico degli elementi che costituiscono l’opera).
- I software di calcolo strutturale, oggi sempre più a disposizione dei professionisti per questo tipo di progettazione.
La progettazione strutturale prevede una descrizione dettagliata della geometria degli elementi della costruzione, le norme e le procedure di calcolo strutturale adottate, le caratteristiche dei materiali e la loro realizzazione in modello.
Il calcolo strutturale indica l’insieme degli strumenti e delle tecniche sviluppate per individuare e risolvere i problemi che riguardano la meccanica delle strutture architettoniche quando si progetta una nuova costruzione o si “rimette in sesto” una già esistente.

Miglioramento e adeguamento sismico
Anche se entrambi sono interventi mirati a modificare il comportamento sismico di un edificio, è bene sapere che un miglioramento sismico si pone l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza della struttura esistente, mentre un intervento di adeguamento sismico permette di raggiungere i livelli di sicurezza richiesti dalla normativa per le nuove costruzioni.
E’ chiaro, quindi che un adeguamento sismico richiede generalmente interventi più onerosi, in alcune situazioni anche molto complessi. In entrambi i casi, però, si opera sulla globalità della struttura e al termine dei lavori deve essere eseguito un collaudo.
La tipologia di intervento da realizzare non dipende solo dall’analisi del progettista, ma anche da obblighi previsti dalla normativa.
In particolare, l’adeguamento sismico è obbligatorio quando si realizzano:
- una sopraelevazione;
- ampliamenti della struttura esistente;
- variazioni della destinazione d’uso con aumento significativo dei carichi in fondazione;
- trasformazioni della costruzione, tramite interventi strutturali.
Quando non si incorre in questo obbligo, invece, è possibile valutare di eseguire solo un miglioramento sismico e aumentare la sicurezza della struttura esistente. In entrambi i casi, la valutazione della sicurezza è obbligatoria e si considera sempre l’edificio nella sua interezza.
Anche quando non obbligatorio, il progettista può valutare di eseguire un intervento di adeguamento sismico, il tutto deve essere considerato in base alla struttura esistente e agli interventi necessari per raggiungere i livelli di sicurezza previsti dalla norma, ma anche le esigenze e la disponibilità di risorse del committente.